Il 20 settembre del 1953 nasceva l’indimenticato numero 8 del Perugia che ha fatto la storia del calcio. Ancora oggi un mito, anche per i giovani.
Oggi Renato avrebbe compiuto 65 anni. Oggi Renato compie 65 anni, perché è ancora in ogni cosa che vive di Grifo e per il Grifo. Renato Curi è il Perugia per sempre. Quel maledetto 30 ottobre del 1977 si è fermato il cuore del centrocampista di una squadra incredibile. In mezzo al campo che oggi porta il suo nome. Durante quel tremendo e piovosissimo Perugia–Juventus. Ma proprio quel giorno il numero 8 è diventato immortale. Curi era un ragazzo di 24 anni che aveva già saputo lasciare un segno indelebile e unico, per umanità, carattere e sportività. Nel calcio e nella vita. Nato a Montefiore dell’Aso il 20 settembre del 1953, Renato ha iniziato a giocare nelle Giulianova, poi il Como e l’incontro con il maestro Castagner, costruttore del “Perugia dei miracoli”. La famiglia di Curi, l’anno scorso, a 40 anni dalla morte, ha aperto il proprio personalissimo cassetto dei ricordi per regalare alla città di Perugia una bellissima mostra fotografica, intima, dedicata alla vita del mito. E allora auguri alla moglie Cleia, ai figli Sabrina e Renatino. Buon compleanno, Renato…