Il tecnico del Perugia in una intervista spiega i suoi punti di riferimento per la gestione del gruppo e della partita dalla panchina.
Che Alessandro Nesta fosse un cuore biancoceleste era cosa stranota. Meno nota la sua devozione per Sven Goran Eriksson: “La mia idea è una sorta di summa di quanto appreso con i grandi allenatori coi quali ho lavorato – ha do Zeman è stato importantissimo per il suo gioco offensivo, Eriksson per la sua visione più equilibrata, più difensiva“.
Ovvio che Nesta debba ora trovare la sua strada, ma i suoi riferimenti gli saranno utili come guida, magari riuscendo a mixare il meglio dei due: “La mia idea si basa su una manovra aggressiva da portare, però, con la compattezza tra i vari reparti“.