Gianluca Comotto compie 40 anni. Ha indossato la fascia con il Perugia per tre stagioni e ha chiuso la carriera con signorilità nel 2016.
Nato il 16 ottobre 1978, fa cifra tonda Gianluca Comotto. L’ex difensore del Grifo spegne 40 candeline e a Perugia è ancora vivo il ricordo lasciato in campo e non solo dal capitano dell’ultima promozione. Comotto, con una carriera stellare alle spalle tra Serie A e Champions League, arrivò a Pian di Massiano nell’estate 2013, dopo la tremenda delusione del play off “bruciato” contro il Pisa per il clamoroso gol di Favasuli al Curi.
Il patron Santopadre si affidò all’esperienza di Comotto e gli affidò il compito di ricostruire, anche psicologicamente, uno spogliatoio abbattuto dagli eventi. La stagione 2013-14 è già storia con il pathos del 4 maggio, il gol promozione di Moscati contro il Frosinone e la festa per il ritorno in B dopo un decennio di sofferenza. Comotto è stata l’ultimo capitano biancorosso vincente (anche la Supercoppa di Prima divisione). Con la maglia del Grifo proseguì la sua avventura arrivando fino a 64 presenze. Poi, nel gennaio 2016, la sofferta decisione di appendere le scarpette al chiodo prima del tempo. Solo per lasciare un posto, in chiave mercato, nella lista degli over in rosa. Un gesto di grande signorilità e attaccamento ai colori del Perugia.
Sembrava comunque l’inizio di una proficua carriera dirigenziale a Pian di Massiano ma qualcosa, dopo alcuni mesi, non ha funzionato. E così Comotto, a inizio 2017, ha deciso di fare le valigia, senza fare rumore. Un anno fa il ritorno nell’organigramma della Fiorentina come Capo scouting. Oggi il traguardo dei primi 40 anni. Auguri, capitano!
