Compie 48 anni l’ex attaccante biancorosso che detiene il record di reti in una singola stagione in Serie A con la maglia del Perugia. Indimenticabile il “bomber triste”.
Il match odierno fra Verona e Perugia è anche e soprattutto sfida fra bomber. Pazzini e Di Carmine da una parte, Vido e Melchiorri dall’altra (le ultime). La partita tra Hellas e Grifo si gioca nel giorno di Marco Negri. L’ex centravanti del Perugia è nato il 27 ottobre del 1970 a Milano. Ormai è trapiantato a Bologna. Anche nel corso dell’ultima amichevole giocata dal Grifo, a Casteldebole, contro la squadra di Inzaghi, Negri non ha perso occasione per un saluto ai biancorossi del Dt ed ex compagno Goretti (in foto).
Negri è la storia dei goleador del Perugia. Dell’era “galeoniana”. Stagione 1995-96: segna 18 reti in B e il Grifo conquista la seconda storica promozione nella massima serie. Poi 15 gol il campionato successivo, ancora record negli annali fra i marcatori perugini in Serie A. Era stato ribattezzato il “bomber triste”. Ma in grado di far esplodere come pochi altri il cuore del popolo del Grifo.
Dopo l’Italia ha portato la leggenda ai Rangers, diventando il primo italiano a conquistare il titolo di capocannoniere scozzese. Il Museo del Perugia è anche la casa di Marco, recentemente venuto più volte in visita a Perugia e al Curi. Da bomber a scrittore, con la sua autobiografia “Moody Blue” ha ricevuto una nomination al prestigioso 2016 Cross Sports Book Awards. Oggi Negri compie 48 anni. Auguri, bomber!