I due centrocampisti del Grifo, entrambi classe 1999, che comunicano in inglese, sono tra i grandi protagonisti del decollo della squadra di Nesta.
Si sono presi la maglia da titolare del Grifo con corsa e qualità. Ora è dura per tutti sfilargliela dalle spalle. I “gemelli diversi” del centrocampo del Perugia fanno parlare. Dragomir e Kinglsey. Vlad e King. I due grifoni hanno diversi riflettori puntati addosso. Perché parlano un po’ lo stesso gergo in campo, quello dei ragazzi terribili del 1999.
Non a caso in questo Perugia multietnico parlano anche la stessa lingua. Non conoscono ancora bene l’italiano, così il nigeriano Kingsley e il romeno Dragomir comunicano in inglese. Per il primo è la lingua ufficiale del paese d’origine, per il secondo è diventata naturale visti gli ultimi tre anni passati all’Arsenal U23 prima dell’approdo a Perugia in estate.
Entrambi erano alla prima esperienza nel calcio dei grandi. In poche settimane di Serie B sono diventati protagonisti. L’allenatore biancorosso Nesta ha impiegato un po’ di tempo per mettere tutti i tasselli del Grifo al posto giusto, da però subito aveva captato qualità e personalità di Vlad e King. Il romeno ha 8 presenze, un gol e un assist. Da qui anche la convocazione con la Romania Under 21. Score simile per il nigeriano con 9 gare, un gol e un assist. Niente male. Altro legame? Nelle ultime tre gare Dragomir e Kingsley sono sempre partiti nell’undici titolare. E sono arrivate solo vittorie. Con due motori così a centrocampo c’è stato il piccolo decollo del Perugia. Beata e fresca gioventù biancorossa.