Il club biancorosso, tra stipendi fissi e bonus, spende quasi 2 milioni di euro in più rispetto alla scorsa stagione. I dettagli.
Il Grifo resta tra le squadre con il rendimento più alto tra la spesa per i contratti dei calciatori e il risultato sportivo. In questa stagione, al momento, il Perugia ha sottoscritto accordi per un totale di 7 milioni e 231mila euro a fine campionato. La parte fissa è di 4,8 milioni, alla quale si aggiugono 2,4 milioni di premi legati agli obiettivi, personali e di squadra.
Questo quanto svela la classifica dei monte ingaggi della Serie B pubblicata da cittadellaspezia.com. Il club biancorosso è tredicesimo sulle 19 società del campionato cadetto. Lo scorso anno era in 19esima posizione (su 22) con 5 milioni e 389mila euro complessivi per i contratti dei calciatori.
In sostanza, la squadra di Nesta, al momento, è cinque posizioni più su nella classifica reale, punti alla mano, rispetto a quella degli investimenti per gli atleti. Per ricchezza comanda il Benevento di Bucchi con oltre 17 milioni di euro. La differenza con il Grifo (10 milioni circa) è abissale. E invece i punti conquistati sono gli stessi (21). Tre delle prime cinque sono le “paracadutate” dalla A, a queste si aggiungono la capolista Palermo e la Cremonese che è dietro al Grifo (19 punti) sul campo. Da notare sempre il miracoloso Cittadella, il club con il monte ingaggi più basso della categoria e quarto in classifica. Lo Spezia, prossimo avversario del Perugia sabato al Curi, spende circa mezzo milione in più della società di Santopadre.