L’attaccante, che in Umbria non ha vissuto una esperienza entusiasmante, ricostruisce gran parte della sua carriera, ma non cita mai il Perugia…
“La settimana scorsa ho ottenuto la qualifica di direttore sportivo concludendo il corso a Coverciano – dice l’ex Perugia Rolando Bianchi a Juve News – ho già il patentino Uefa B che avevo già conseguito mentre giocavo nell’Atalanta qualche anno fa e continuerò la mia formazione. Collaboro con Dazn e seguo l’attività di famiglia, insomma faccio molte cose e mi alleno ogni mattina alle 5, ho una vita piuttosto intensa”.
“Il gol più bello? Ce ne sono vari. Tacco col Siena, con la Sampdoria, un pallonetto col Parma. Tutti hanno avuto un significato importante. Allenatori? Sono molto affezionato a Claudio Gentile e a Vavassori. Vavassori mi ha fatto esordire in serie A, mentre Claudio Gentile mi faceva giocare lasciando in panchina gente come Gilardino e Quagliarella, ha creduto molto in me facendomi giocare con continuità in Under 21”.