Il difensore marchigiano spiega le proteste sulla rete di Falzerano, che ha chiuso la partita nel recupero. E ha da ridire anche sul penalty.
Lorenzo Laverone non ci sta e ha da ridire sull’arbitraggio, contestando apertamente almeno due dei tre gol del Perugia. Il primo e il terzo in particolare.
“In occasione del rigore, sono andato a contrasto e ho preso la palla, Dragomir ha sentito il contatto e si è buttato. Marini ha visto un rigore che non c’era“.
“Sul terzo gol c’era fallo netto. Le regole del calcio non si inventano: se stai a terra con la palla trattenuta è fallo, l’arbitro doveva fischiare, per questo ci siamo fermati“.
“Vero, Han ci ha dato fastidio, se gli lasci spazio può farti male, ma non è tanto Han secondo me, siamo noi che dovevamo fare delle cose… su quel gol chi è più sveglio prende la palla: sono cose che non le puoi provare“.