L’allenatore del Perugia ha il miglior ritmo rispetto alle ultime squadre biancorosse della recente Serie B. L’attuale format del campionato ha un doppio risvolto. Con meno partite a disposizione c’è anche meno spazio per “rubare” punti alle squadre davanti in classifica.
Con i 3 punti conquistati a Carpi il Grifo è salito a quota 32 in classifica, all’ottavo posto. La formazione di Nesta ha giocato 22 partite, ha già riposato e conta quindi una gara in meno rispetto ad alcune avversarie. Il format a 19 squadre di questa Serie B rende più complicata l’analisi e il confronto rispetto alle stagioni recenti. Comunque sia, il Perugia di oggi è quello “più veloce” della storia recente dopo 22 gare disputate. La media è di 1,45 punti a partita.
La squadra di Camplone (2014-15) aveva collezionato 29 punti (1,31 di media), la stagione successiva quella di Bisoli era a quota 30 (1,36). Il Perugia di Bucchi era arrivati a 31 punti (1,40), la scorsa stagione Breda, salito in corsa, era a 27 (media 1,22).
Gli scorsi campionati erano però molto più lunghi. Alla quarta giornata di ritorno, nella situazione attuale, tre delle quattro squadre biancorosse degli altri campionati di Serie B erano fuori dai play off. Solo il Grifo di Bucchi, con 39 punti (media 1,5 a partita) era quinto in classifica. Camplone era undicesimo come Bisoli, Breda era in dodicesima piazza.
Il Perugia di Nesta con l’ottavo posto ha tante armi da poter giocare. Ma le partite che mancano al termine della regular season (14) sono meno. Da un lato la salvezza è un po’ più vicina, dall’altro c’è meno spazio per le risalite e serve dunque un’accelerata per consolidare un piazzamento nelle zone nobili.