Il patron del Venezia sulla stessa linea dell’allenatore Zenga. Poi critica i giocatori. Ma Segre gli risponde.
“È stata una partita strana – dice il presidente del Venezia Joe Tacopina in conferenza stampa – all’inizio abbiamo giocato bene, dominando il match, poi abbiamo subito il gol e ne siamo usciti, poi siamo riusciti a pareggiare però in cinque minuti ne abbiamo subiti due. Zenga? Ha la mia fiducia, che però non è infinita. Il problema non è l’allenatore ma la squadra“.
Tacopina parla in inglese in conferenza stampa, ma capisce l’italiano e ogni tanto gli scappa fuori qualche parola. Ad un certo punto parla in italiano e dice che la squadra deve tirare fuori i “palloni”, l’interprete presente parla di palloni reali, ma il patron del Venezia la corregge: si riferiva a palloni ‘metaforici’… il riferimento era evidentemente ad altre sfere.
Un riferimento che non va giù alla squadra; tanto che poco dopo, in sala stampa, arriva Jacopo Segre che risponde per le rime al suo presidente: “Al di là del risultato, abbiamo dato ognuno il 100%, anche di più, ci siamo dati tutti una mano e abbiamo lottato su ogni pallone, poi lasciamo stare sul gol che abbiamo preso dopo il pareggio, ma in campo ci sono stati 11 leoni. Penso che la squadra non abbia nulla da rimproverarsi, io non so se il presidente la pensa in modo diverso, lui può dire ciò che vuole. La contestazione? È normale, sappiamo come funziona il calcio“.