Con l’ultimo match contro la Salernitana, la maglia del Perugia è diventata prevalente nella carriera del fantasista romano. E VV5 è ora a un passo da una strabiliante doppia cifra.

Valerio Verre è la gioia e l’anima del Grifo di Nesta. Il numero 5 biancorosso ha spazzato via le difficoltà di inizio stagione con un crescendo di talento e gol. Con l’ultima gara vinta contro la Salernitana la carriera del fantasista romano è diventata ancor più legata a doppio filo ai colori biancorossi.

Cresciuto nella Roma, Valerio ha vinto il campionato di B a Palermo, è stato acquistato dall’Udinese, ma ha lasciato il segno nel calcio italiano soprattutto a Pescara. Due stagioni, a cavallo tra Serie B e Serie A, con in mezzo una storica promozione e tante magie. Poi la cessione alla Sampdoria e l’esperienza poco produttiva della passata stagione. Fino a domenica scorsa era il biancoazzurro il colore prevalente nella carriera di VV5.

Con i 90’ giocati contro la Salernitana, conditi dal nono gol stagionale, il minutaggio di Verre con la maglia del Perugia (4.969) ha superato quello con il Pescara (4.967). Mancano ora due partite per completare il quadro anche in fatto di presenze.

Il centrocampista del Perugia è in totale, insieme alla prima esperienza a Pian di Massiano nel 2014-15, a quota 65 con 14 reti e 8 assist (con il Pescara sono 67 presenze: 4 reti e 7 assist).

In questo campionato Verre, da trequartista, è diventato un marziano. È arrivato a 9 reti in 24 presenze, già record in carriera, e il prossimo passo è la doppia cifra. Magari da centrare già nel match di venerdì contro il Verona (le ultime dal campo). Intanto è una guida per tutti e lo stakanovista biancorosso. Solo il portiere Gabriel (2.250), che non ha saltato una gara, conta più minuti di VV5 in stagione (1902).