In questa stagione il Perugia ha raccolto pochissimo contro le squadre attualmente sopra agli uomini di Nesta in classifica. La sfida con il Verona è la definitiva prova di maturità.
È vero, il Perugia ha appena battuto la Salernitana, formazione certamente attrezzata per questa Serie B. Ma è comunque una squadra che è stata sostanzialmente sempre dietro al Grifo in classifica. “Nelle ultime due partite siamo cresciuti”, ha detto Nesta alla vigilia della gara contro il Verona. Sacrosanto. Ma c’è ancora un altro step. E l’anticipo del Curi di domani è la definitiva prova di maturità.
La sfida nella sfida, per i grifoni, arriva dai numeri. Di fronte c’è una delle “super big” del torneo e, finora, il Perugia ha raccolto pochissimo. Sono infatti 8 le gare giocate dalla banda di Nesta contro le 6 squadre attualmente davanti in classifica. Il bottino è magro.
Il Grifo ha vinto un solo big-match in stagione, al Curi contro il Pescara (2-1) nel girone d’andata. Poi ci sono i 2 pareggi in trasferta a Brescia (1-1) e Lecce (0-0) e ben 5 ko: a Palermo, Verona e Benevento nella prima parte di campionato e, in casa, contro il Brescia e ancora con il Palermo.
Il ritmo del Grifo nel girone di ritorno è da promozione diretta, ma per diventare veramente grande il Perugia ha bisogno di battere il Verona di Grosso. E, per il decollo definitivo, c’è da cavalcare l’entusiasmante onda lunga della curva del tifo biancorosso.