Fra la squadra di Nesta e quella di Bisoli ci sono tante differenze, a partire dal modo di concepire il calcio. E i numeri lo dimostrano.
Ci sono due dati che descrivono bene le differenze fra Padova e Perugia, che si sfidano oggi allo stadio Euganeo (fischio d’inizio ore 15) e in particolare le differenze fra i due tecnici Bisoli e Nesta: sono i dati sui pareggi e quelli sui calci di rigore.
Padova-Perugia è la sfida agli opposti da questi due punti di vista: ben 11 pareggi per i veneti (come per Foggia e Brescia), appena 5 per gli umbri. Idem per i calci di rigore: i veneti ne hanno subiti più di tutti dopo 28 turni di campionato (7, come Cosenza, Brescia e Pescara); il Perugia è una delle squadre che ne ha calciati di più (7, come Pescara, Brescia, Benevento).
Al di là dei casi specifici, è anche un modo per dire come il Perugia passi più tempo nell’aria avversaria e sia una squadra spesso sbilanciata, cercando talvolta la vittoria anche a costo di perdere, mentre invece il Padova preferisce stare basso e tenere il risultato.