Tanti livornesi si sono imposti in Umbria. Tanti si sono imposti in entrambe le piazze. I nomi più famosi.
Ci sono tante storie incrociate fra Perugia e Livorno, storie di livornesi che in Umbria si sono imposti nel calcio e nella vita, storie di giocatori e allenatori che hanno legato il proprio nome ad entrambe le compagini. Ne parla Il Messaggero in edicola oggi.
Uno su tutti, ovviamente, Max Allegri, nato e cresciuto a Livorno, che in biancorosso ha vissuto una parte importante della sua carriera: suo il rigore decisivo di una storica promozione, contro il Venezia, con Galeone allenatore
Allegri è forse il più famoso, ma ce ne sono tanti altri. Basti pensare Guido Mazzetti, che da allenatore riuscì nell’impresa di portare in serie B il Livorno nella stagione 1963/64, ripetendosi cinque anni dopo proprio sulla panchina dei grifoni.
C’è poi Mario Cartasegna, giovane centrocampista che col suo Livorno segnò al Santa Giuliana la rete che permise alla formazione labronica di espugnare il vecchio campo del Perugia e che dopo qualche anno avrebbe giocato proprio nel Grifo.
Arriviamo infine ai giorni nostri e come non citare Marco Moscati, livornese doc, ma nel cuore dei perugini per quel gol promozione al Frosinone. Tornato questa stagione in biancorosso, sta vivendo forse il periodo più difficile della sua carriera: chissà che non possa sbloccarsi proprio contro la squadra della sua città.