L’ex tecnico biancorosso torna sabato da avversario alla guida del suo Benevento. “Ho grande riconoscenza per la società e la città, ma farà di tutto per vincere”.
Perugia, Benevento, Cristian Bucchi e playoff di Serie B. Quattro elementi caldissimi, che si ripresentano tutti insieme nel prossimo match al Curi.
L’attuale allenatore delle Streghe era alla guida del Grifo (stagione 2016-17) quando proprio il Benevento fermò la corsa biancorossa alla A vincendo la semifinale playoff da sfavorito. Sabato Bucchi torna da avversario a Perugia, sulla panchina giallorossa. Altra sfida chiave per la volata verso gli spareggi.
Il Benevento ha 47 punti in classifica e si è rilanciato al quinto posto con il successo di ieri sul Carpi. “È il momento di osare e goderci questo finale di campionato con tanti giocatori offensivi – ha detto Bucchi -. Voglio vedere un Benevento sbarazzino”.
Il Perugia, fermato dal ko di Crotone, è rimasto staccato di 3 lunghezze dai sanniti, in settima piazza con 44 punti. A Ottochannel Bucchi è stato sollecitato sul suo ritorno al Curi da avversario. “Non so come verrò accolto – ha detto l’ex tecnico del Grifo -, so ciò che provo per Perugia, per me è casa. È la stata la mia casa, la società che mi ha dato la possibilità di iniziare da professionista in A e di iniziare poi il mio vero percorso da allenatore in B”.
“Avrò sempre riconoscenza per il Perugia calcio, il presidente Santopadre, il direttore Goretti, tutti i tifosi e la città. C’è stato un rapporto profondo per tanti anni, di affetto e sono legatissimo a tanti amici. Ma il calcio è questo, la vita e il lavoro sono così. Per quei 100 minuti da avversari – ha concluso Bucchi – farò ogni cosa per vincere, poi si tornerà a voler bene a tutti.”