Compie oggi 75 anni l’ex calciatore e allenatore del Grifo che vanta ancora il campionato di Serie B con il minor numero di sconfitte della storia.
“Aldo il caldo” compie 75 anni e tutto il popolo perugino partecipa alla festa. Agroppi ha segnato la storia del calcio biancorosso, in campo e in panchina. A Perugia arrivò nel 1975, dopo una lunga militanza nel Torino e con una breve parentesi anche alla Ternana. E con il Grifo, dopo due campionati positivi in Serie A, chiuse una brillante carriera.
La vita dell’ex centrocampista, sportiva e non, è sempre stata caratterizzata da un carattere focoso e schietto. Agroppi iniziò ad allenare nelle giovanili del Perugia, poi Pescara, la promozione in A con Pisa di Anconetani e il ritorno in biancorosso.
Alla guida del Grifo, segna un campionato storico, per quanto con epilogo amaro. Stagione 1984-85: la banda di Agroppi perde una sola partita in B, ma arriva quarta e per un punto manca la promozione in A. È ancora il campionato con il minor numero di sconfitte per una squadra in serie cadetta.
Dopo la decisione di abbandonare la panchina, nei primi anno ’90, Agroppi è stato sempre molto critico nei confronti del mondo del calcio e si è dichiarato “anti-Juventino”. È sempre rimasto molto legato al Grifo e non ha mai perso occasione per ricordare il rapporto di affetto che lo stringe al popolo biancorosso.