Affetto da leucemia linfoide acuta, si operò e sembrava si stesse riprendendo, ma una polmonite lo portò via a 24 anni
Il Perugia Calcio lo aveva ospitato per consentirgli di riprendere confidenza con il terreno di gioco, dopo l’operazione, che era riuscita, nell’autunno del 1994, per combattere la terribile leucemia linfoide acuta che lo aveva colpito. Poco a poco Andrea Fortunato, fino a pochi mesi prima considerato l’erede di Paolo Maldini, nelle settimane successive ritrovò la forma e rientrò nella rosa della Juventus.
Ma nella primavera del 1995 venne colpito da una polmonite e il suo corpo, ancora debole per la malattia e per il trapianto, non riuscì a reagire. Morì il 25 aprile del 1995, a soli 24 anni. Ai funerali, disperati oltre a familiari e amici, i suoi compagni più stretti nella Juve: Gianluca Vialli e Fabrizio Ravanelli.
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