Il calciatore modello del presidente del Perugia, da ex difensore, è Giorgio Chiellini. “Per le sensazioni che mi trasmette”.
Intervista a Massimiliano Santopadre nel numero di maggio-giugno della rivista INMagazine. Il presidente del Perugia ha guardato ai gioielli biancorossi del passato e al sogno ricorrente. “Tra i giocatori che sono stati qui Fabinho e Politano mi sono rimasti dentro per la loro forza tecnica”, ha detto il numero uno del Grifo.
“Fabinho – ha aggiunto Santopadre – per me è un calciatore da Champions, aveva delle qualità tecniche superiori, non sempre accompagnate dalla testa. Politano, oltre ad essere un ragazzo straordinario, è stato uno dei calciatori più forti che ho avuto alle mie dipendenze”.
Il giocatore-tipo del patron biancorosso, però, non è un goleador. “Troppo facile dire Messi o Ronaldo. Per il ruolo che ricoprivo io da piccolo, nella mia rosa ci sarebbe sicuramente Chiellini: per come interpreta il gioco e per le sensazioni che mi dà quando lo vedo giocare”.
Il Perugia è al tramonto dell’ennesima stagione da protagonista e senza acuto. In attesa di giocare o meno i play off (dipende dalla sentenza sul Palermo). “Il traguardo che vogliamo raggiungere ogni anno è sempre la Serie A – ha detto Santopadre –, sarebbe il punto di arrivo di un’avventura importante, difficile, ma anche entusiasmante. Con le regole che portano in B tre corazzate ogni anno è difficile. Ma siamo obbligati a crederci. Se è vero che ho creato un piccolo impero venendo dal banco di un mercato, sono obbligato a credere che tutto è possibile. Un obiettivo da raggiungere grazie all’impegno e al lavoro quotidiano della squadra, in cui i giocatori di esperienza fanno da apripista ai più giovani, consapevoli del peso di quella maglia e del suo prestigio.”