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Le pagelle del Perugia: c’è un’anima da non disperdere

Il Grifo è uscito a testa alta dai playoff e dalla trasferta di Verona. Passa l’Hellas dopo i tempi supplementari, non bastano a Nesta le parate di Gabriel e il gol di Vido.

A dispetto dal 4-1 finale il Perugia è andato vicino al colpaccio a Verona nel preliminare playoff. Non sfata il lungo tabù, la squadra di Nesta. Le pagelle di CalcioGrifo.

GABRIEL 7.5 Fulminato da DC10, reattivo a inizio ripresa sulla deviazione di Laribi ed è super nel faccia a faccia con Samuel. Anche sulla sventola di Lee mette la punta delle dita ed è letteralmente monumentale su Pazzini (95′) tenendola fuori dalla porta con una magia. Battuto solo da un’altra perla di Empereur. La difesa allenta la tensione e il “Pazzo” fa due gol.
ROSI 6 La presenza sulla corsia è pesante, manca la concretezza vicino all’area scaligera.
GYOMBER 6.5 Difficile rubargli l’attimo, concede una sola traiettoria buona ai gialloblù e ci pensa Gabriel.
EL YAMIQ 5.5 Lascia due metri a Di Carmine: sono fatali. Si prende qualche confidenza di troppo.
FALASCO 5.5 L’istantanea di una gara che non finirà nel cassetto delle memorie e la punizione invitante sparacchiata male. E alza bandiera bianca (59′ MAZZOCCHI 6 Costretto agli straordinari dallo sgusicante Lee).
KOUAN 5 Un lampo in area di rigore con un colpo di testa fuori di un soffio. Poi un giallo per tempo e la doccia anticipata. Chiede il Var che il regolamento non prevede.
CARRARO 6.5 Frena e accelera per mandare fuori giri la mediana di casa. Sorregge la squadra con l’uomo in meno.
DRAGOMIR 6 Il giallo in avvio ne limita l’intensità difensiva (51′ FALZERANO 6 Alza i giri del motore quando c’è da tamponare l’inferiorità).
VERRE 6 Funziona l’azione da rompiscatole su Gustafson, poi diventa il collante per mascherare l’uomo in meno (106′ RANOCCHIA sv Entra a giochi fatti).
VIDO 7 Si va a prendere un’infinita di palloni da “tuttocampista” e con grinta e qualità si prende il rigore della speranza. Dimostra di avere attributi perché vuole la sfera e fredda lo stesso Silvestri che lo aveva ipnotizzato nel match di regular season.
SADIQ 5.5 Tante rullate di gambe con poca lucidità, si costruisce di rabbia l’occasionissima (33′) che Silvestri disinnesca col piedone sinistro. Gioca sopra il dolore per un’ora abbondante (71′ HAN 5.5 Ci prova con un flash dei suoi sullo stretto. Poco altro).
NESTA 6.5 Gioca tutte le carte a disposizione per fare il colpaccio. Resta in gara e spaventa la corazzata gialloblù nonostante tre cambi forzati e l’inferiorità numerica. Ha dato un’anima di qualità al Grifo. Non basta per il miracolo.

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