Si allontana la permanenza in biancorosso del fantasista romano. Il club di Santopadre sarebbe anche pronto a un corposo sforzo economico ma non c’è convergenza con le ambizioni del giocatore.
La strada per la permanenza di Valerio Verre al Perugia si è fatta in ripida salita e la fumata, con il passare delle ore, tende sempre più al nero. Al momento le chance di vedere VV5 ancora con la maglia del Grifo, dopo la splendida stagione appena andata in archivio, sono ridotte al lumicino.
Entro il 19 giugno il Perugia ha la possibilità di esercitare il riscatto del cartellino del trequartista romano dalla Sampdoria per una cifra superiore ai 2 milioni di euro. Secondo quanto sta emergendo nelle ultime ore la società del presidente Santopadre è pronta ad uno sforzo economico di questa portata. E sarebbe anche necessario trovare la formula giusta per far quadrare le corpose cifre dell’ingaggio di Verre allungando la durata dell’attuale contratto del giocatore con la Samp (scadenza 2021).
Il tutto però sembra andare a sbattere con le ambizioni del fantasista autore di 12 reti nell’ultimo campionato di Serie B. Pur rimanendo molto legato alla piazza perugina, come ha anche dichiarato recentemente, Verre sente di potersi giocare nuove carte in Serie A. Magari con la stessa Sampdoria che sta per ufficializzare Eusebio Di Francesco come futuro tecnico (ex Perugia, Roma e Pescara proprio come Verre), o con quanto potrebbe proporre il mercato che ancora deve entrare nel vivo.
Forzare la mano in questa situazione, per la società di Pian di Massiano, sarebbe un autogol. Anche perché Verre ha sempre dimostrato grande attaccamento ai colori perugini. Da qui la probabile separazione tra Valerio e il Grifo. Un secondo addio che, la storia insegna, potrebbe anche essere un nuovo arrivederci.
